Feel safe, be informed | Spiare i propri figli è lecito?
Il fondamento normativo del diritto alla riservatezza si ricava dall’art. 2 della Costituzione e dalle sue specificazioni (artt. 13, 14, 15), nonché dall’art. 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, che riconosce il diritto di ogni persona al rispetto della sua vita privata e familiare, oltre che del domicilio e della corrispondenza.
Ma cosa succede quando un genitore, preoccupato per le frequentazioni del figlio di 16 anni, ha deciso di registrare le sue telefonate con una penna digitale e ha attivato un programma che “dirotta” i messaggi in entrata dal suo cellulare?
Si tratta di una condotta lecita? quali sono i limiti di un genitore nell'esercizio dei propri diritti e doveri?
Anche il minore ha diritto alla propria riservatezza e lo stabilisce la Convenzione sui diritti del fanciullo approvata a New York il 20-11-1989 , ratificata dallo Stato italiano con la legge 27-5-1991, n. 176. Lo prescrive anche il nostro codice penale dove una norma sanziona con la reclusione fino a 4 anni l’intercettazione fraudolenta di comunicazione tra persone non presenti.
Quindi se un genitore nasconde un registratore nella camera del figlio, secondo una sentenza della Cassazione di qualche anno fa, può essere punito per questo reato.
Di contro il reato non viene integrato quando esiste la discriminante dell'esercizio del diritto in capo al genitore, ovvero quando sussistono effettive preoccupazioni che il figlio possa essersi messo in qualche guaio. In questo caso dunque il diritto alla vigilanza da parte dei genitori, quindi il diritto-dovere educativo, prevale sulla norma penale. Ciò vale anche ad esempio per l'installazione di spyware o software che consentono l'intercettazione di telefonate e/o mail.
Fonte: Social Risk, Repubblica.it
Per approfondimenti:
http://www.minori.it/legge-176-1991
http://www.sicurezzaegiustizia.com/registrazione-di-conversazione-tra-privati-per-attivita-di-pg-necessaria-lautorizzazione/
http://www.valigiablu.it/intercettazioni-lennesima-norma-inutile-e-dannosa/